Il periodo di quarantena legato all’emergenza Covid-19 ha modificato molte nostre abitudini; ci troviamo ora a vivere nel pieno la tecnologia digitale e passiamo ore ed ore davanti al computer e al cellulare.
Il lockdown ci ha abituato a mostrarci a “mezzobusto” e i nostri “mezzi di trasporto” sono le piattaforme Zoom, Whatsapp, Skype, Meet ecc… che per fortuna ci hanno permesso di partecipare ad incontri virtuali, webinar e videoconferenze, facendoci sentire comunque vicini.
E abbiamo scoperto una risorsa indispensabile ma forse a volte data per scontata: la nostra VOCE.
In un minuto pronunciamo 150 parole e ne scriviamo 40; forse è anche per questo che quando tutto passava nei social tramite scrittura ora stiamo scegliendo di farlo vibrare nelle nostre corde vocali!
La voce è lo strumento più persuasivo ed avvincente della comunicazione.
Da voice-coach quale sono, vi porgo alcune domande:
– Vi sentite stanchi ed affaticati dopo una videoconferenza?
– Siete riusciti ad esprimere tutte le vostre intenzioni o a volte il tono vi ha “tradito” lasciando i vostri ascoltatori perplessi?
– Siete riusciti a dosare bene il volume della voce senza impiegare forze eccessive?
– Avete veicolato i contenuti del discorso in modo esaustivo e funzionale rispettando i tempi della comunicazione, articolando bene le parole e rallentando l’eloquio per favorire una migliore comprensione?
Questi sono solo alcuni spunti di riflessione per migliorare la nostra vita non solo nell’uso degli strumenti tecnologici ma nel quotidiano, in famiglia, con un collega, con un amico.
La VOCE è uno strumento utile a chiunque e conoscendone bene le regole e i meccanismi e applicandoli ci porterà ad un miglioramento della nostra vita e di quella di chi ci ascolta, perché è importante ricercare il benessere e noi ce lo abbiamo dentro.
Ti lascio, ma solo per un po’, con un’ultima domanda:
Cosa aspetti a migliorare la tua vita?